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Attività

L'Avv. Andrea Moramarco esercita la professione principalmente nel settore penale, quella branca del diritto che riguarda i reati, ovvero quei comportamenti che ledono o pongono in pericolo determinati beni giuridici e per la cui tutela l'ordinamento reagisce mediante l'irrogazione di una sanzione pecuniaria o detentiva, detta pena.

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Diritto Penale

L'attività difensiva è svolta sia in favore della persona indagata/imputata, sia della persona offesa/danneggiata dal reato, in ogni stato e grado del procedimento, tranne innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, per la quale è necessaria una specifica abilitazione.

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Reati maggiormente trattati

- abuso d'ufficio

- sottrazione di cose sottoposte a sequestro

- violenza o minaccia a un pubblico ufficiale

- resistenza o oltraggio a un pubblico ufficiale

- Interruzione di pubblico servizio

- esercizio abusivo di una professione

- calunnia

- evasione

- mancata esecuzione di un provvedimento del giudice

- esercizio arbitrario delle proprie ragioni

- associazione per delinquere

- sostituzione di persona

- false dichiarazioni sulla propria identità

- vendita di sostanze non genuine

- atti osceni

- violazione degli obblighi familiari

- maltrattamenti in famiglia

- percosse e lesioni personali

- omicidio colposo

- ingiuria e diffamazione

- minaccia

- sequestro di persona

- violenza sessuale

- violenza privata

- stalking

- violazione di domicilio

- furto

- estorsione

- danneggiamento

- truffa

- usura

- appropriazione indebita

- ricettazione

- bancarotta

...in favore della
Persona Offesa/Danneggiata

...in favore del soggetto
Indagato/Imputato

Principali Attività

Chi può rivolgersi allo Studio Legale?

CHI

  • la persona indagata/imputata, ovvero il presunto o effettivo autore del reato;

  • la persona offesa da reato, ovvero la vittima;

  • la persona danneggiata dal reato, ovvero chi, in conseguenza del reato, ha subìto un danno economicamente apprezzabile pur non essendo necessariamente la vittima diretta del reato;

  • il testimone che sia anche imputato in un procedimento connesso o collegato a quello in cui è chiamato a rendere dichiarazioni, in quanto necessita dell'assistenza di un difensore durante la propria deposizione;

  • chiunque voglia conoscere se una certa condotta, commessa o subita, abbia rilevanza penale.

Quando rivolgersi allo Studio Legale?

QUANDO

  • è consigliabile, indipendentemente dal ruolo assunto nella vicenda,  rivolgersi allo Studio Legale il prima possibile, ossia subito dopo la consumazione del reato;

  • la persona offesa, non appena si trovi in situazioni di pericolo, dopo aver subìto il reato o comunque dopo aver ricevuto i seguenti atti:

-richiesta di proroga delle indagini preliminari;

richiesta di archiviazione;

- richiesta di revoca/modifica di misure cautelari ad opera dell'imputato;

  • l'indagato/imputato, dopo aver ricevuto i seguenti atti:

- convocazione per rendere l'interrogatorio;

nel corso di ispezioni, perquisizioni ed accertamenti tecnici;

- notifica dell'avviso conclusioni indagini preliminari;

- avviso di fissazione dell'udienza preliminare;

citazione a giudizio innanzi al Giudice di Pace o al Tribunale;

- arresto in flagranza di reato;

- dopo essere stati attinti da una misura cautelare;

- notifica dell'ordine di esecuzione di pena detentiva.

Perché rivolgersi subito allo Studio Legale?

PERCHE'

  • per avere il tempo necessario e sufficiente di predisporre la più idonea strategia difensiva;

  • per consentire lo svolgimento di indagini difensive, volte alla acquisizione di elementi di prova a proprio favore che, a causa del decorso del tempo, potrebbero invece andare dispersi;

  • per non incorrere in decadenze per l'esercizio di determinati diritti, quali, ad esempio, la proposizione di querela, la costituzione di parte civile, la citazione di eventuali testimoni a proprio favore;

  • per consentire all'autore del crimine, in determinati casi, di estinguere il reato mediante condotte riparatorie;

  • per evitare di espiare la pena in carcere accedendo alle misure alternative alla detenzione.

Innanzi a quale autorità è garantita la difesa?

DOVE

  • Nel corso di attività investigative della Polizia Giudiziaria e/o del Pubblico Ministero;

  • Innanzi al Giudice di Pace;

  • Innanzi al Giudice per le Indagini Preliminari;

  • Innanzi al Giudice per l'Udienza Preliminare;

  • Innanzi al Tribunale Monocratico e Collegiale;

  • Innanzi alla Corte d'Assise;

  • Innanzi alla Corte d'Appello;

  • Innanzi alla Corte d'Assise d'Appello;

  • Innanzi al Tribunale del Riesame;

  • Innanzi alla Magistratura di Sorveglianza.

Avv. Andrea Moramarco

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